MODULO I - Energia Che Passione! Laboratori di Educazione Ambientale



Il progetto Video Energy Maker si è posto come progetto pilota per definire le  procedure migliori per definire l'uso del linguaggio cinematografico come strumento didattico in tutte le fasi dell'apprendimento. 
Il primo step si è concentrato sulle fasi di

  • Acquisizione dei dati
  • Comprensione delle informazioni
Gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Fiano Romano hanno svolto, insieme alle educatrici di Remmondo nr. 6 ore di corso di formazione sulle tematiche energetiche composto da 3 ore di lezioni multimediali e 3 ore di laboratori artistici e scientifici di alto livello. La particolare didattica utilizzata durante le lezioni, facendo uso di immagini e filmati, ha costituito di per sé già un momento formativo in aula per il corretto uso dei video durante le lezioni. L’uso infatti non deve essere passivo ma promuovere l’analisi critica del messaggio trasmesso e il confronto con gli altri e l’insegnante.
 Le 12 classi coinvolte hanno avuto modo di acquisire conoscenze sul tema cardine del Progetto "L'Energia" .
Questo il programma giornaliero seguito da tutte le classi. 



PROGRAMMA GIORNALIERO
Giornate
n. ore
Argomenti
1
2
·         Le fonti energetiche non rinnovabili
·        La situazione attuale: il problema energetico, gli impatti sull’uomo e sulla natura  e introduzione alle fonti di energia rinnovabili.
·    Laboratorio scientifico: Sperimentiamo con vari tipi di energia (elettrostatica, chimica, cinetica, fotovoltaica), i circuiti elettrici con  frutta e verdura in serie
2
2
·     Le varie fonti di energie alternative (geotermica, eolica, idraulica, solare, biomasse …)
·       Energia solare termica e fotovoltaica: funzionamento, pregi e difetti, posizionamento degli impianti sul territorio
·         Laboratorio scientifico: sperimentazione del funzionamento di una casa passiva con impianto solare termico e fotovoltaico e di una macchina ad energia solare fotovoltaica

3
2
·  Energia rinnovabile da rifiuto umido: Impianto anaerobico funzionamento, pregi e difetti
·      Laboratorio Artistico: riproduzione tridimensionale dell’impianto su pannello

PER UN TOTALE DI 6 ORE SUDDIVISE IN 3 INCONTRI

LABORATORI  
La didattica e il grado di approfondimento sono stati diversificati in funzione dell'età degli alunni coinvolti.

Tutti i moduli didattici hanno avuto durata pari a  due ore così strutturate:
·       n.1 ora dedicata alla lezione multimediale, realizzata con una didattica innovativa che fa uso di immagini e video. I filmati sono stai commentati con i ragazzi, analizzati e discussi secondo un approccio teso al raggiungimento della conoscenza attraverso la scoperta e il confronto. L’utilizzo della didattica multimediale ha  anche avuto lo scopo di mostrare e riflettere sulle  diverse tipologie di comunicazione e di girato video in funzione del messaggio che si voleva trasmettere.

n.1 ora di laboratori tecnico scientifici e artistici di alto livello che hanno permesso l’acquisizione della conoscenza tramite la tecnica del fare (Laboratorio scientifico: trasformazione dell’energia meccanica in energia elettrica tramite alternatore, sperimentazione di varie forme di energia, (elettrostatica, chimica, fotovoltaica e cinetica) creazione di un circuito elettrico, Laboratorio Artistico: realizzazione di un cartellone multimateriale rappresentativo dell’impianto di compostaggio anaerobico per la produzione di biogas).
 
Gli argomenti sono trattati con una tecnica ingegneristica che si rifà alla metodologia "plan do check act" adattata però alla materia in oggetto. Sono stati analizzati non solo i problemi inerenti la questione energetica ma anche le possibili soluzioni tecnologiche vedendone applicazioni pratiche e fattibilità. 
 
In questo modo è stato stimolato un approccio al problema di tipo critico e multisciplinare.
 
La visione finale del metodo di apprendimento  è quindi multifattoriale secondo un approccio multidisciplinare e multimediale che porta allo sviluppo di una mentalità ecosistemica. 
Laboratorio Scientifico: Sperimentiamo i vari tipi di energia (elettrostatica, chimica, cinetica, fotovoltaica), realizziamo circuiti elettrici con  frutta e verdura collegati in serie

Laboratorio Artistico: realizziamo con materiali da riciclo una riproduzione 3D dell’Impianto di digestione anaerobica della frazione di rifiuto umido per la produzione di biogas



Obiettivi raggiunti:
·  aumento della consapevolezza sul problema energetico
·  aumento della consapevolezza sui pro e contro delle energie tradizionali
·  aumento della consapevolezza sui pro e contro delle energie rinnovabili
·  confronto tra energie tradizionali e rinnovabili
·  lriflessione sull’importanza delle nostre scelte quotidiane
·  riflessione sulla possibilità che un investimento economico alto iniziale possa dare un risparmio a lungo termine
·  analisi della differenza tra sfruttamento della luce e del calore del sole (fotovoltaico e solare termico)
·  sviluppo di nuove idee per valorizzare il territorio in cui si vive
·  sviluppo del lavoro di gruppo
·  utilizzo di tecniche artistiche diverse e di materiali naturali e alternativi

Tutti gli obiettivi sopra menzionati hanno contribuito alla realizzazione dell’obiettivo cardine del progetto, ossia l’uso del linguaggio cinematografico come strumento didattico all’interno del metodo tradizionale di insegnamento. Tutte le lezioni di approfondimento del tema energetico si sono infatti svolte con ampio uso di filmati. Detti filmati sono stati analizzati con i ragazzi sia da un punto di vista comunicativo (capacità di coinvolgimento, chiarezza espositiva) che da un punto di vista scientifico (veridicità e grado di approfondimento delle nozioni trattate, fake news).

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